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12 marzo 2023 Badia Fiorentina Fr. Antoine-Emmanuel



III Domenica di Quaresima

Es 17,3-7 – Rm 5,1..8 – Gv 4,5-42


L'anima mia ha sete del Dio vivente


Avete sentito il grido di questa donna?

Quando Gesù le parla dell’acqua che Egli darà

e che diventerà in chi la riceve

“una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna" (Gv4,14),

cosa dice la donna?

"Signore, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete

e non continui a venire qui ad attingere". (Gv 4,15)


Il brano comincia con la stanchezza di Gesù,

ma chi è veramente stanco?

La donna di Samaria!

Stanca di andare continuamente ad attingere alla sorgente di Giacobbe.

“Dammi tu questa sorgente, che io non debba più sopportare questa fatica!”


Cosa risponde Gesù?

"Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui!" (Gv 4,16)

Perché questo cambiamento di registro?


Tu sei stanca di venire a prendere l’acqua da bere,

ma è davvero questa la tua vera stanchezza?

Guarda la tua vita?

Sei stanca dentro di te.

Stanca di cercare da un uomo all'altro, da un amore all'altro la tua felicità .

La tua anima ha sete, e tu bevi a delle sorgenti che non la dissetano mai …

Corri da un amore all'altro, da un piacere all'altro,

pensando di trovare così la tua pienezza,

al punto che “hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito.” (Gv 4,18)


Come non pensare al Salmo 41 (42) ?

“Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio.”

E il salmista professa a questo punto qualcosa di molto preciso: “L'anima mia (la mia nefesh) ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?” (Sal 41(42), 2-3)


È molto interessante in ebraico:

“La nefesh è la gola, l'organo della respirazione,

che è passato rapidamente a significare ogni appetito e desiderio

e infine a comprendere l'intero sé.

La nefesh è la persona.”[1]


Io sono una sete, un desiderio!

Io sono desiderio.

La mia gola dice chi sono: una sete, un’attesa, un desiderio, un'aspirazione.

E il salmista mi rivela la mia vera attesa:

“L'anima mia (la mia nefesh) ha sete di Dio,

del Dio vivente.”


Troviamo il termine “ sete” nel brano dell’Esodo che abbiamo ascoltato,

quando si dice che “il popolo (nel deserto)

soffriva la sete per mancanza di acqua.” (Es 17,3)

Nel deserto della vita, noi soffriamo la sete, la sete del Dio vivente.


La donna di Samaria è stanca nell’anima,

perché cerca di placare la propria sete a delle sorgenti che non la dissetano.

La sua ricerca affettiva e sessuale

non risponde al desiderio più profondo della sua anima.

L’anima si stanca, si affatica, si consuma perché non è dissetata.

Gesù si presenta allora come la sorgente che finalmente disseterà l’anima sua.


Pensate! Il nostro mondo occidentale è un mondo di anime stanche,

perché tante, tantissime anime non sono dissetate da Dio.

Quante anime affaticate, sfinite!

Quante anime che soffrono di stanchezza!

E l’anima stanca diviene un’anima violenta.


Ci stanchiamo nell’anima quando cerchiamo la vita

in tante cose che non corrispondono al nostro vero desiderio.

La nostra anima è “in forma” quando è dissetata da Gesù!


L’anima che si chiude a Dio è un’anima che diviene sempre più arida e violenta.


E come amare quando l’anima non è mai dissetata?

Come può amare l’anima senza “l’acqua”che viene da Dio?

Amare diviene una fatica insostenibile,

ed i divorzi si moltiplicano…


Vedete il nostro compito?

Essere un pozzo di Giacobbe in mezzo al mondo contemporaneo.

Perché le persone possano incontrarvi Gesù

nelle ore più calde del giorno... e della vita.


Avere amore, compassione, ascolto… per offrire a tutti la Sorgente,

la sola sorgente che corrisponde al desiderio di ogni uomo, di ogni donna…


Offrire Gesù-Sorgente di Vita al mondo,

essere insieme una sorgente per le anime.

Questo è l’unico modo per estirpare la violenza, per ri-suscitare la speranza.


“La speranza poi non delude,

perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori (come un'acqua viva)

per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.” (Rm 5,5)


[1] Cfr. https://www.universalis.fr/encyclopedie/ame/4-la-notion-d-ame-dans-la-revelation-judeo-chretienne/

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