COME ARRIVARE
Con i mezzi pubblici
Treno fino alla stazione di Marradi-Palazzuolo sul Senio
Poi a piedi (vedi sotto: Percorso Escursionisti, 2h30)
Oppure
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Autobus SAM fino a Val di Noce (fermata a richiesta) e poi 45 min a piedi
Arrivare a Lutirano, seguire le indicazioni per l’Eremo di Gamogna (strada stretta asfaltata lungo il fiume Acerreta) fino ad una strada cementata percorribile con 4x4 (15-20 min) o a piedi (1h30).
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Altrimenti, proseguendo oltre la cementata, in macchina, si arriva ad una sbarra, si lascia la macchina e si prosegue a piedi. Sempre diritto, fino a delle case: si prende un sentiero di pietre sulla destra che porta direttamente all’eremo (45 min ca.).
Con l'auto
Per chi volesse andare a piedi da Marradi all’Eremo di Gamogna, consigliamo il seguente percorso.
• Ca. 10 km sul sentiero CAI 521
• Andata: 2,5 ore (escluse le pause)
• Ritorno: 2,5 ore
• Difficoltà: E (Escursionisti)
• Dislivello: 630 m
Usciti dalla stazione di Marradi-Palazzuolo sul Senio si gira a sinistra seguendo la strada che porta al centro di Marradi. Passato il ponte sul Lamone ci ritroviamo al Teatro degli Animosi, si svolta a sinistra, si costeggia, passando accanto al mercato coperto e seguendo le indicazioni, in salita, per il ristorante La Colombaia.
Percorso escursionisti
Come arrivare
Dopo circa 500 metri ci troveremo ad un tornante dove lasceremo la strada asfaltata per entrare nel cortile/parcheggio del ristorante: il ristorante rimane sulla destra e noi proseguiremo su una strada che inizia ad essere sterrata. Costeggeremo una chiesetta abbandonata alla nostra sinistra e troveremo i primi segnali CAI (bianco/rosso).
Come indicazione generale seguiremo sempre il sentiero 521 o le indicazioni di due diversi percorsi: quello dell’Alta Via dei Parchi e quello contrassegnato CD (Cammino di Dante: da Firenze a Ravenna, via Marradi).
Dopo pochi metri ci ritroviamo davanti a un piccolo crocifisso e possiamo prendere sia a destra il sentiero in mezzo agli alberi, oppure la comoda strada cementata a sinistra.
Se prendiamo a destra, dopo 100 metri risaliamo a sinistra al bivio risbucando sulla strada.
Continuando a salire seguiamo le indicazioni (verso sinistra) che ci spingono ad arrampicarci per un pezzettino sul ciglio della strada e ad addentrarci finalmente nel bosco.
Seguendo il sentiero in questa prima parte di bosco troverete delle stalle più una casa, Montegianni, (della comunità IL SASSO). Seguendo sempre il sentiero, si prende la strada a destra leggermente in salita che porta in un altro tratto di bosco. Dovrete aprire (e richiudere) qualche cancello che delimita pascoli per bovini e suini, per poi ritrovarvi ad un bivio mal segnalato: ad ogni modo prendete la strada a destra (c’è comunque il cartello del Cammino di Dante che vi guida).
Si inizia così a trovare un differente paesaggio. Dopo aver oltrepassato una postazione fissa di caccia, e qualche rudere (a un certo punto, ma è ben segnalato, dovrete anche ignorare una strada che scende a valle sulla sinistra e proseguire in salita davanti a voi) si inizierà a camminerà sul crinale, quasi spoglio, che apre bellissimi scorci sulle vallate di destra e di sinistra.
Continuando sempre sul sentiero 521 si incrocia a un certo punto una strada percorsa anche dalle macchine: andando a destra, in salita, vi ritroverete dopo circa 20-30 minuti (dipende dal passo) alla croce posta su una sommità dalla quale vi si aprirà finalmente la vista sull’Eremo di Gamogna.
Ancora 10 minuti e vi ritroverete a godere della pace e della bellezza dell’eremo.